Guardare ma non toccare. Quante volte abbiamo letto questa frase entrando nei musei? Una necessità di preservare le opere, certo, ma spesso anche un accanimento che ne rende inaccessibile la fruizione, in particolar modo per le persone con disabilità visiva. Il Museo Tattile Statale “Omero” di Ancona è un esempio di struttura museale accessibile, con un approccio non ghettizzante ma inclusivo che allarga la possibilità a tutti di “toccare con mano” le grandi opere dell’arte in tutte le sue forme.